Attività sezionale al “Bivacco Anghileri e Rusconi” – domenica 26 Giugno

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Aperte le iscrizioni alla gita sezionale del 26 Giugno – “Bivacco Anghileri e Rusconi”.

Numero max partecipanti: 20 inclusi gli accompagnatori
Data: 26-06-2022
Luogo e orario ritrovo: Parcheggio DF SPortspecialist di Sitori ore 06:30
Partenza: 06:45
Luogo partenza escursione: Diga di Gera
Arrivo escursione: Bivacco Anghileri e Rusconi
Quota partenza: circa 1990 mt
Quota arrivo: circa 2654 mt
Dislivello: circa 664 mt
Difficoltà: E
Tempo percorrenza: circa 2.5 ore per la salita
Materiali indispensabili: abbigliamento adeguato alla stagione.
 

Percorso


La salita al bivacco ha come punto di partenza la diga di Campo Gera, a 1990mt di quota, facilmente raggiungibile salendo, oltre Lanzada, verso Campo Franscia e percorrendo una strada quasi interamente asfaltata che termina proprio nei pressi della diga. Raggiunto il poderoso sbarramento di questa seconda diga, lo risaliamo sfruttando una stradina e ci si trova di fronte ad un bivio. Se attraversiamo lo sbarramento, dirigendosi a sinistra, saliamo al Rifugio Bignami. Noi dobbiamo invece seguire le indicazioni per Il giro del lago di Gera, L’alpe Gembrè e La val Poschiavina. Percorriamo così una strada che comincia a costeggiare il lago sulla destra. La dobbiamo seguire solo per un tratto: non appena scorgiamo, alla nostra sinistra, un ponte sul torrente della valle, dobbiamo lasciarla e seguire un sentiero che, valicato il torrente, sale all’alpe Poschiavina per poi scendere bruscamente per diverse decine di metri, riavvicinandosi al bacino artificiale.

Dopo essere passati sotto un impressionante artiglio roccioso, raggiungiamo, con un ultimo tratto pianeggiante, l’alpe Gembrè (2224mt). Prima di giungere all’alpe, dobbiamo superare due croci, una di ferro ed una di legno; pochi metri oltre le croci, lasciamo il sentiero principale per seguirne uno meno marcato, che raggiunge due baite ed una piccola fontana, proseguendo verso nord-est. La traccia è ben marcata, ma le segnalazioni (bolli rossi) sono rare. Comunque non ci possiamo sbagliare: il sentiero risale il ripido gradino erboso e roccioso, dapprima verso sinistra, poi con alcuni tornanti. Raggiungiamo così un bellissimo pianoro, a quota 2400. Qui la traccia si fa molto debole, ma con un po’ di attenzione riusciamo a seguirla, anche perchè prosegue diritta verso il centro dello stesso pianoro, a sinistra della sommità di un dosso pratoso (sul lato opposto rimane nascosta al nostro sguardo una baita diroccata, mentre in alto a sinistra si vede già bene lo scatolone arancione del bivacco). Ci ritroviamo ai piedi di una formazione rocciosa arrotondata, presso un grande ometto. Possiamo aggirarla a destra o a sinistra. Scegliamo questa seconda soluzione e ci ritroviamo nei pressi di un torrentello che scende da un grande vallone. Seguiamolo, lasciandolo sempre alla nostra sinistra: in breve ritroviamo il sentiero, segnalato anche da evidenti ometti. Risalito il canalone, la traccia ci porta diritta al Passo Confinale (m. 2628), che immette in Val Tempesta, laterale di destra della Val Poschiavina, in Svizzera.

Poco sotto il passo scorgiamo facilmente un piccolo specchio d’acqua. Per raggiungere il bivacco non dobbiamo però valicare il passo, ma piegare a sinistra e risalire un dosso erboso, fino alla quota di 2654 metri. La discesa può avvenire per il medesimo itinerario, oppure se il tempo e le forze lo consentono, è possibile fare il giro del Lago di Gera passando dal Rif. Bignami.

ATTENZIONE!!!

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